giovedì, Maggio 22, 2025

Spagna-Germania, le valutazioni di CM: Merino coraggioso, Dani Olmo fenomenale. Wirtz brilla nel momento più difficile.

Spagna-Germania 2-1

SPAGNA

UNAI SIMON 7.5: abile a difendere sul colpo di testa di Havertz. Assistito dal pubblico solo quando Andrich lo sfida con un destro alla “Rodriana” memoria. Alla fine, rischia di concedere il pareggio a Havertz. Non può fare nulla sul gol di Wirtz, ma è miracoloso sulla parata di Fullkrug.
CARVAJAL 6,5: è un sesto volta vincitore di Eurropa e si vede. Blocca la porta a Fullkrug e poi Havertz, fondamentale. Anche il cartellino rosso ricevuto da Taylor è essenziale per garantire il passaggio alle semifinali agli spagnoli.

LE NORMAND 5.5: ammonito per un fallo su Gundogan e un Kai Havertz che non lo lascia respirare. Alcuni errori difensivi di troppo per il difensore dell’Atletico Madrid (dal 46′ NACHO 6: con il suo ingresso in campo, dà maggiore solidità alla difesa di De la Fuente)
LAPORTE 6: migliore del compagno di reparto e qualche inserimento in fase offensiva. Sempre attento, tiene le redini della difesa spagnola.
CUCURELLA 5: inesistente in attacco e responsabile della rete del pareggio tedesco, superato da Kimmich. Risparmiato dall’arbitro per un netto fallo di mano non visto.

RODRI 6.5: il solito playmaker davanti alla difesa. Preciso nell’impostazione e decisivo in copertura con almeno un paio di interventi.
FABIAN RUIZ 6.5: delizia i tifosi con giocate di qualità. Salta ripetutamente il pressing della mediana di Nagelsmann (dal 102′ JOSELU SV)
LAMINE YAMAL 7: le attenzioni convergono sulla stella del Barcellona e il talento spagnolo si assume la responsabilità della sua Nazionale. Dalle sue azioni nascono le azioni più pericolose della Spagna, non è un caso che l’assist a Olmo sia suo (dal 63′ FERRAN TORRES 5.5: meno incisivo rispetto al compagno di squadra in blaugrana, offre pochi spunti in attacco)

PEDRI SV: suo il primo tiro del match, ma il duro intervento di Kroos mette fine al suo quarto di finale (dall’8′ DANI OLMO 8: entrato a partita in corso, comincia a trovare spazi nella difesa tedesca. Nella ripresa decide la partita con un tiro secco e preciso che batte Neuer. Conclude la sua partita con un assist perfetto per Merino)
NICO WILLIAMS 6,5: l’incubo di Di Lorenzo è in forma splendida. Velocità e tecnica a servizio di De La Fuente, mette paura alla difesa tedesca ogni volta che ha la palla tra i piedi (dall’80’ OYARZABAL 6: sfiora il gol con un tiro che colpisce il palo della porta di Neuer)

MORATA 5.5: tanto movimento, ma ci si aspetta di più dal potenziale futuro centravanti del Milan. Ha l’opportunità di segnare, ma sprecata una rete fatta (dall’80’ MERINO 7.5: decisivo. Manda la Spagna in semifinale con un colpo di testa vincente)
CT. DE LA FUENTE 7: tanta qualità a disposizione, ma ha il merito di mettere a proprio agio i suoi giocatori. Costruisce un centrocampo solido e creativo in attacco. I cambi soddisfano le sue esigenze e portano la Spagna al turno successivo. Una prova di grande maturità.

GERMANIA

NEUER 6.5: parata su un tiro di Pedri, salva con un intervento basso su Nico Williams. Sulla rete di Olmo, si distende troppo lentamente. Imbattibile sul colpo di testa di Merino.
KIMMICH 6.5: prezioso sia in difesa che in attacco. Salta in alto per regalare la palla a Wirtz.
RUDIGER 6: condiziona la sua partita con un’ammonizione nei primi 15 minuti. Si riprende mostrando le sue capacità di leader.
TAH 5.5: aggressivo, impreciso, spesso in ritardo. Non la sua migliore prestazione (dall’81’ MULLER 5.5: la sua carriera internazionale termina così, senza emozioni)

RAUM 5.5: molte sovrapposizioni, ma Lamine Yamal sul suo lato è una spina nel fianco e non gli permette sortite offensive degne di nota (dal 58′ MITTELSTADT 5: mai veramente coinvolto nella partita)
EMRE CAN 5.5: non la solita visione di gioco. Si posiziona bene in mediana, ma la trequarti spagnola non gli consente di giocare al suo solito livello (dal 46′ ANDRICH 5: un giallo, un tiro potente – annullato per fuorigioco – e un colore viola nei suoi capelli. Null’altro da ricordare nella partita)
KROOS 5.5: tra i migliori del suo ruolo, ma i suoi interventi su Pedri avrebbero meritato una sanzione. Un ammonimento che arriva nella ripresa, dopo qualche passaggio sbagliato di troppo. La sua carriera termina così, un peccato.
MUSIALA 6: il più attivo nella triade dietro Havertz, ma il miglior marcatore di Euro 2024 chiude il suo Europeo senza lasciare il segno.
GUNDOGAN 5.5: legna e geometria in attacco, ma poco altro. Si muove tra le linee, senza rifinire la manovra come al solito. In difficoltà anche quando si abbassa di qualche metro (dal 58′ FULLKRUG 6.5: entra per dare sostanza all’attacco tedesco. I compagni lo cercano sia per appoggi che per finalizzare. Solo il palo gli nega la gioia del pareggio)
SANÈ 5.5: nell’attacco dietro la punta, l’esterno del Bayern Monaco è quello che appare più spento. Poco servito dai compagni, non assume le responsabilità necessarie per un giocatore delle sue qualità. Non incisivo (dal 46′ WIRTZ 7: inserito per dare freschezza e brillantezza all’attacco, non delude le aspettative segnando il gol del pareggio)

HAVERTZ 5.5: da falso attaccante centrale, si muove bene e ha alcune buone occasioni. Meglio da sotto punta, sfiora il pareggio nel finale con un pallonetto alto (dal 91′ ANTON SV)
CT. NAGELSMANN 5: una sconfitta. Perde la partita dal punto di vista tattico, cedendo il controllo del gioco agli avversari. Rimpianto per la rete subita nel finale.

@cicciostraga7

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