2 giugno, celebrazione a Milano
Anche la città di Milano celebra il 2 giugno con un alzabandiera, e, durante l’evento, il sindaco Beppe Sala risponde alle domande dei giornalisti presenti, comprese quelle che riguardano la questione degli stadi per Inter e Milan situati tra San Siro e il progetto di restyling in ponte, che porterebbe i nerazzurri a Rozzano e i rossoneri a San Donato.
Il Sindaco ha dichiarato di non aver ancora avuto incontri con i rappresentanti di Oaktree, i nuovi proprietari dell’Inter, e di non conoscere la loro posizione riguardo allo stadio. Ha quindi espresso la necessità di chiarimenti sul destino di San Siro.
SAN SIRO
“WeBuild ha assicurato che entro fine giugno presenteranno lo studio di fattibilità e sembra che siano già in fase avanzata. Sono convinto che arriveranno a una proposta che sarà realizzabile sia dal punto di vista economico che temporale e con poche complicazioni per l’attività sportiva. Ora spetta alle squadre decidere se desiderano continuare sulla strada della ristrutturazione di San Siro o optare per uno stadio separato per ognuna di esse.”
DUE NUOVI IMPIANTI?
“Due stadi così prossimi non possono coesistere. Considerando il territorio, quando si progetta la realizzazione di strutture importanti, si pensa al Sud di Milano poiché il Nord è completamente urbanizzato. Ciononostante, costruire due impianti simili a breve distanza uno dall’altro non sarebbe fattibile. Non riesco a immaginare come si potrebbe realizzare una situazione del genere.”
