Record Mondiale nella marcia: Yamanishi annichila il primato di Suzuki sulla 20km
Riportiamo quanto comunicato dal portale di World Athletics: il giapponese Toshikazu Yamanishi ha ottenuto un notevole 1:16:10, superando il record mondiale maschile della 20 km di marcia durante i Campionati Giapponesi di Marcia sulla distanza, un evento di livello Bronze del World Tour di marcia organizzato da World Athletics, tenutosi a Kobe domenica scorsa.
Con questa performance, il due volte campione del mondo ha infranto il precedente record di 1:16:36 fissato dal compatriota Yusuke Suzuki a Nomi nel 2015, migliorando il tempo di 26 secondi. Secondo la cronaca dell’evento, Yamanishi non ha mai mostrato segni di stanchezza durante la competizione.
In effetti, avrebbe scambiato alcune parole con gli atleti doppiati nell’ultimo chilometro, arrivando al traguardo con una grande esultanza. Incredibile.
In effetti, avrebbe scambiato alcune parole con gli atleti doppiati nell’ultimo chilometro, arrivando al traguardo con una grande esultanza. Incredibile.
Seguindo la tradizione, il medagliato di bronzo olimpico di Tokyo ’21, con un precedente record personale di 1:17:15 nel 2019, si è inginocchiato appena dopo aver tagliato il traguardo, rendendo omaggio a tutti e quattro i punti cardinali. Per ora, il mondo è ai suoi piedi e questo crono segna la sua completa rinascita. Infatti, aveva vissuto un
2023 al di sotto delle aspettative, secondo i suoi standard, e si era riscattato troppo tardi per entrare nella squadra olimpica giapponese per Parigi, ma la sua vittoria nel Tour Mondiale di Marcia a La Coruna lo scorso anno è stata proprio l’iniezione di fiducia necessaria per il ventinovenne.
2023 al di sotto delle aspettative, secondo i suoi standard, e si era riscattato troppo tardi per entrare nella squadra olimpica giapponese per Parigi, ma la sua vittoria nel Tour Mondiale di Marcia a La Coruna lo scorso anno è stata proprio l’iniezione di fiducia necessaria per il ventinovenne.
In quella occasione, aveva ottenuto un tempo di 1:17:47 contro avversari di livello mondiale, molti dei quali poi hanno gareggiato a Parigi. Tuttavia, nulla lasciava intendere una performance di questo genere da parte del marciatore con gli occhiali.
A Kobe aveva appena piovuto, ma al momento della partenza la temperatura era fresca, a 7 gradi, mentre il sole cercava di emergere tra le nuvole.
A Kobe aveva appena piovuto, ma al momento della partenza la temperatura era fresca, a 7 gradi, mentre il sole cercava di emergere tra le nuvole.
Primo giro di 1 km davvero veloce, con un tempo di 3:48.
I principali contendenti si sono subito messi in testa, con Yamanishi, Hiroto Jusho, Satoshi Maruo, Keisuke Hara e Ryo Hamanishi tra i leader che hanno passato il secondo chilometro in 7:48.
Maruo e Yamanishi hanno guidato il gruppo, ma al 3° km, con un tempo di 11:30, erano ancora in buona compagnia.
Al 5° km (19:09), gli otto in testa si sono ridotti a quattro: Yamanishi, Hamanishi, Yuta Koga e Maruo, mentre Kento Yoshikara (PB 1:19:12) faticava a rimanere agganciato ai leader.
I principali contendenti si sono subito messi in testa, con Yamanishi, Hiroto Jusho, Satoshi Maruo, Keisuke Hara e Ryo Hamanishi tra i leader che hanno passato il secondo chilometro in 7:48.
Maruo e Yamanishi hanno guidato il gruppo, ma al 3° km, con un tempo di 11:30, erano ancora in buona compagnia.
Al 5° km (19:09), gli otto in testa si sono ridotti a quattro: Yamanishi, Hamanishi, Yuta Koga e Maruo, mentre Kento Yoshikara (PB 1:19:12) faticava a rimanere agganciato ai leader.
All’8° km, Koga, ottavo alle Olimpiadi dell’anno precedente, si è distaccato, non sorprendentemente, visto che a metà gara il tempo era risultatosi notevole a 38:21.
Successivamente, Hamanishi ha avuto una crisi, con le spalle che si sono irrigidite e un piccolo distacco si è creato al 12° km.
Un giro dopo, Yamanishi ha aumentato il ritmo, accumulando un vantaggio di 12 secondi in soli 500 metri.
Al 15° km, il divario era diventato abissale.
Successivamente, Hamanishi ha avuto una crisi, con le spalle che si sono irrigidite e un piccolo distacco si è creato al 12° km.
Un giro dopo, Yamanishi ha aumentato il ritmo, accumulando un vantaggio di 12 secondi in soli 500 metri.
Al 15° km, il divario era diventato abissale.
Yamanishi ha passato il 15° km con un tempo di 57:24, con Maruo e Hamanishi in lotta 24 secondi più indietro. Durante i giri successivi, Yamanishi ha dovuto allargarsi nelle curve per superare non solo gli uomini doppiati ma anche alcune donne.
Non si è lasciato affatto distrarre.
Da solo in testa, era evidente che stesse puntando al record mondiale al 18° km.
Non si è lasciato affatto distrarre.
Da solo in testa, era evidente che stesse puntando al record mondiale al 18° km.
Una volta chiaro chi fosse il vincitore, Maruo ha fissato il nuovo personale arrivando secondo con 1:17:24.
Il riconoscimento per Yamanishi è stato un posto nella squadra giapponese per i Campionati Mondiali in casa, mentre l’eccezionale prova di Maruo dovrebbe garantirgli il viaggio relativamente breve di 230 miglia da Kobe a Tokyo a settembre.
Il riconoscimento per Yamanishi è stato un posto nella squadra giapponese per i Campionati Mondiali in casa, mentre l’eccezionale prova di Maruo dovrebbe garantirgli il viaggio relativamente breve di 230 miglia da Kobe a Tokyo a settembre.
