In una sera densa di emozioni nel ricordo di Silvio Berlusconi, il Milan si dimostra pieno di entusiasmo e convinzione superando il Monza di un ex giocatore come Sandro Nesta. La vittoria per 3-1 alla fine narra di una squadra che adora dettare i tempi del gioco ma che al tempo stesso ha bisogno di alcune correzioni quando è chiamata a difendere. Paulo Fonseca ha dalla sua un gruppo che ha mostrato una volontà di lavorare secondo nuovi principi e quindi sa che con tempo, impegno e pazienza si può migliorare anche in quella fase.
Punti di forza
- Ad aprire le danze per il Milan contro il Monza è stato Saelemaekers in quella che può essere descritta come un’istantanea perfetta del momento del belga: la totale fiducia nel tentare una conclusione di rabona con la palla che finisce in rete grazie a una fortunata deviazione. La fortuna aiuta gli audaci e Alexis lo è indubbiamente in questa fase tanto da ottenere la massima fiducia del tecnico. E magari anche una maglia da titolare contro il Torino. Bene, molto bene anche Okafor che ha favorito la rete di Jovic ma non solo: il nazionale svizzero è già in ottime condizioni di forma. Torriani nella ripresa ha confermato di avere personalità e qualità per essere il vice-Maignan. Prestazioni incoraggianti anche per Reijnders, autore di un bellissimo gol, Pavlovic al debutto a San Siro.
Da rivedere
- Tra i punti da migliorare di Paulo Fonseca ci sarà sicuramente la prova di Terracciano che non dà ottime impressioni in un ruolo non suo come quello di terzino sinistro: l’ex giocatore del Verona si impegna ma non ha ancora i tempi e le letture corrette. Morata ha assorbito entusiasmo da uno stadio che già lo ama ma non è ancora al massimo della brillantezza. Contro il Torino potrebbe partire Jovic dal primo minuto.
