Frazione pianeggiante a Padova
Il Passo Brocon, il 22 maggio 2024, non offre salite impegnative nella sedicesima tappa del Giro d’Italia 2024. Dopo l’arrivo in cima al Passo Brocon, i corridori della maglia rosa possono prendere fiato in una frazione adatta ai velocisti con arrivo a Padova. Questa sarà l’ultima opportunità di “riposo” prima delle tappe più dure tra Sappada e Monte Grappa. Nella tappa precedente, Georg Steinhauser ha attaccato e vinto in solitaria davanti a Tadej Pogacar, che ha lanciato un’azione nel finale ma senza l’obiettivo di ottenere la sesta vittoria di tappa. Antonio Tiberi ha fatto bene, arrivando a 18″ da Pogacar e conquistando il terzo posto, sfruttando le difficoltà di Ben O’Connor, rimasto indietro negli ultimi 4 chilometri di salita. Tiberi ha attraversato il traguardo insieme a Thomas, Martinez, Rubio e Bardet.
Situazione in classifica
Sul Passo Brocon non ci sono state scosse. Pogacar ha attaccato leggermente nel finale, riuscendo a staccare gli altri. Tiberi ha imposto il ritmo dietro di lui, ma tutti sono rimasti attaccati alla sua ruota, tranne O’Connor che è rimasto indietro. In classifica generale, lo sloveno è in testa con 7’42” su Martinez e 8’04” su Thomas. Tiberi è quinto a 10’29”, avvicinandosi a O’Connor, quarto a 9’47”. L’azzurro sembra anche in grado di difendere la maglia bianca da Thymen Arensman, che lo insegue a 11’10”. Per la tappa del 23 maggio da Fiera di Primiero a Padova, non ci saranno sorprese tra i corridori di punta, date le caratteristiche prettamente pianeggianti del percorso perfetto per velocisti che si giocano l’ultimo sprint prima dell’arrivo a Roma.
Percorso
Con una lunghezza di 178 chilometri da Fiera di Primiero a Padova, questa tappa è stata progettata per velocisti. È l’ultima opportunità per i ciclisti veloci prima dell’arrivo finale a Roma. La tappa prevede una sola salita all’inizio (GPM a Lamon di quarta categoria), seguita da circa 150 km pianeggianti in discesa costante. Ci sono tre sprint intermedi da tenere d’occhio: il traguardo volante di Valdobbiadene al chilometro 67, l’Intergiro a Villorba al chilometro 106 e il traguardo volante di Martellago al chilometro 131. Il percorso attraversa principalmente le province di Belluno, Treviso, Venezia e Padova, con strade per lo più rettilinee di larghezza variabile e ostacoli di traffico nei centri abitati. Gli ultimi chilometri sono pianeggianti, con due curve nell’ultimo chilometro che interrompono il rettilineo. L’ampia curva finale porta a Prato della Valle, dove la linea d’arrivo misura 450 m su asfalto largo 9 m.