Dopo aver ottenuto l’assenso del calciatore, la Juventus continua a lavorare per acquistare Khephren Thuram. In scadenza di contratto nel 2025 con il Nizza, il mediano rispetto a un anno fa ha visto il suo prezzo scendere dai 40 milioni richiesti dal club francese nel 2023 ai 25 milioni attuali. E non ovviamente perché il valore tecnico di Thuram sia calato, ma più che altro a causa dell’avvicinarsi della scadenza del contratto.
RICHIESTA E PROPOSTA – In risposta a una richiesta di 25 milioni da parte del Nizza, la Juventus fino a ora ha proposto 15 milioni più bonus. Per colmare la distanza al momento esistente fra i due club ci sarebbe anche il discorso delle compensazioni tecniche: al momento scartati Arek Milik e Filip Kostic, sia a causa degli stipendi troppo elevati che per gli infortuni subiti in questo periodo, e escluso anche Moise Kean, ceduto alla Fiorentina, permane il nome di Joseph Nonge, gradito al Nizza ma con un valore di mercato di circa 3 milioni di euro, una cifra distante dai 10 milioni che dividono richiesta e offerta.
RUOLO DI RABIOT – Il negoziato prosegue, anche perché nel frattempo Adrien Rabiot, il cui contratto scade tra tre giorni, non accetta l’offerta contrattuale di 7,5 milioni per un biennio inviata dalla Juventus a mamma Veronique, e sembra sempre meno propenso a restare in bianconero. Da qui l’urgenza di Cristiano Giuntoli di tutelarsi con un giovane calciatore, ambito anche da Inter e Milan, e gradito a Thiago Motta.
LEGAME CON IL GENITORE – Il grande punto a favore della Juventus è l’approvazione del calciatore, che è nato a Reggio Emilia e fino ai 5 anni ha vissuto a Torino, dove papà Lilian ha giocato da protagonista in bianconero. Khephren Thuram ha detto sì e attende la Juventus: si entra nella fase calda dell’operazione: nell’ambiente bianconero c’è fiducia di riuscire a chiudere entro la fine della settimana.