Roma, 10 maggio 2025
Il Giro d’Italia non passerà sullo Stelvio, la Cima Coppi dell’edizione 2024. “Il Passo dello Stelvio non può essere percorribile per la tappa del Giro d’Italia del 21 maggio, in quanto il servizio stradale attualmente non può continuare le operazioni di sgombero a causa del pericolo di valanghe. Questo implica che la strada non è ancora stata sgomberata dalle abbondanti nevicate. Dopo la rimozione della neve, la strada deve essere ulteriormente messa in sicurezza contro la caduta di massi e slavine prima di poter essere riaperta”, ha dichiarato l’assessore della Provincia di Bolzano, Daniel Alfreider.
Gli organizzatori della Corsa Rosa saranno quindi costretti a individuare un tracciato alternativo per la frazione Livigno-Santa Cristina in Val Gardena.
La notizia era già nell’aria. “Sul Passo dello Stelvio il rischio valanghe è eccessivo per permettere il passaggio della carovana del Giro d’Italia”, ha affermato Olaf Reinstadler, presidente della locale commissione valanghe. Il passaggio alla Cima Coppi a 2.757 metri con i suoi 48 tornanti era previsto per il 21 maggio. Da giorni il servizio stradale della Provincia di Bolzano sta lavorando per sgombrare la carreggiata dalla neve. “Il problema però – puntualizza Reinstadler – non è la strada, ma i versanti sovrastanti che sono ancora pieni di neve e con le alte temperature di questi giorni potrebbero verificarsi distacchi spontanei”.
Condizioni in sospeso
Al momento non ci sono dichiarazioni ufficiali da parte degli organizzatori del Giro d’Italia. Una decisione verrà presa a ridosso della tappa, tenendo conto dell’evoluzione delle condizioni meteo e delle indicazioni degli esperti. I vertici di RCS Sport, con il direttore del Giro Mauro Vegni in prima linea, stanno monitorando attentamente la situazione, come di consueto, con l’obiettivo prioritario di garantire la sicurezza di tutti i partecipanti alla gara e alla carovana.