domenica, Ottobre 6, 2024

Tripletta di Pogacar. Risultati finali e graduatoria generale

Tappa 8 del Giro d’Italia 2024: Da Spoleto a Prati di Tivo

Prati di Tivo, 11 maggio 2024 – La tappa 8 del Giro d’Italia 2024 ha condotto i ciclisti da Spoleto a Prati di Tivo dopo 152 km. È un traguardo che Tadej Pogacar conosce bene, avendo già vinto qui nel Tirreno-Adriatico 2021. In quell’occasione, lo sloveno scattò a 5 km dalla fine; oggi, invece, si limita a mantenere il controllo del gruppo principale di classifica. Luke Plapp, Alexey Lutsenko, Juan Pedro Lopez, e Filippo Zana perdono contatto anticipatamente. Pogacar regola tutti in volata, incrementando il suo vantaggio grazie ai 10” di abbuono. La maglia rosa non allunga, forse per scelta o per mantenere un ritmo costante dopo le fatiche della cronometro di Perugia, ma rimane il leader indiscusso.

Dopo la delusione iniziale provocata da Jhonatan Narvaez e Maximilian Schachmann, Pogacar si riscatta. Le sensazioni positive di Antonio Tiberi crescono, non solo rimanendo con i migliori, ma anche tentando più volte l’attacco nella salita finale. Tuttavia, Pogacar non lascia spazio a nessuno, scegliendo tempi e modalità per imporsi, dando quasi l’impressione di irridere i rivali. L’unico compito che sembra restargli è giungere a Roma senza correre rischi, risparmiando energie per il Tour de France 2024.

Prossima Tappa

La tappa 9, Avezzano-Napoli di 214 km, presenta un solo GPM di quarta categoria. Tuttavia, il percorso finale tortuoso richiederà massima attenzione: potrebbe essere un’opportunità per una fuga, naturalmente se Pogacar lo permetterà.

La cronaca

Alla partenza, Mikkel Frolich Honoré (EF Education-EasyPost) e Marco Frigo (Israel-Premier Tech) cadono senza gravi conseguenze. Sulle pendenze della Forca di Cerro iniziano subito i tentativi di fuga: il ritmo elevato mette in difficoltà alcuni velocisti, tra cui Jonathan Milan (Lidl-Trek) e Fernando Gaviria (Movistar Team). In discesa ci provano Ewen Costiou (Arkéa-B&B Hotels) e Georg Steinhauer (EF Education-EasyPost), seguiti a fatica da Martin Marcellusi (VF Group-Bardiani CSF-Faizanè). Alle prime rampe della Forca Capistrello (16,3 km con una pendenza media del 5,6% e massima del 12%), la situazione si scalda, formando un gruppo che raggiunge i fuggitivi, trainato da Steinhauser, Julian Alaphilippe (Soudal Quick-Step), Nairo Quintana (Movistar Team) e Alessandro De Marchi (Team Jayco AlUla).

Il quartetto non riesce a prendere il largo e viene scremato man mano che la strada sale. Romain Bardet (DSM-Firmenich PostNL) e Simon Geschke (Cofidis) scollinano per primi, seguiti da Valentin Paret-Peintre (Decathlon AG2R La Mondiale Team) e il solito Steinhauser. Al traguardo volante di Leonessa, Marcellusi si unisce al gruppo di testa e Bardet conquista l’Intergiro di Capitignano. La fuga si ricompone, includendo anche Jhonatan Narvaez, Magnus Sheffield (Ineos Grenadiers), Alessandro Verre (Arkéa-B&B Hotels), Pelayo Sanchez (Movistar Team), Michael Storer (Tudor Pro Cycling Team) e Henok Mulubrhan (Astana Qazaqstan Team). Sulla salita di Croce Abbio (8,1 km con una pendenza media del 4,7% e massima del 9%), Geschke vince e la fuga si scompone, mentre il ritmo cresce in vista della salita di Prati di Tivo (14,6 km con una pendenza media del 7% e massima del 12%), innescato dall’ UAE Team Emirates che fa staccare Luke Plapp (Team Jayco AlUla).

Il gruppo di testa si sfalda, con Verre che tenta lo scatto, restando con Bardet, Geschke, Steinhauser, Storer e Paret-Peintre. La fuga ha breve durata, così come la resistenza di Juan Pedro Lopez (Lidl-Trek), Filippo Zana (Team Jayco AlUla), Davide Piganzoli (Team Polti Kometa) e Alexey Lutsenko (Astana Qazaqstan Team), affaticati dal ritmo della Bora-Hansgrohe. Il traguardo volante di Pietracamela premia Paret-Peintre, che rimane al comando fino ai 4 km finali.

Lotta Finale

Rimangono solo i big, guidati da Rafal Majka (UAE Team Emirates). Antonio Tiberi (Bahrain Victorious) è il primo a sorprendere con un attacco, ma Tadej Pogacar chiude personalmente su Thymen Arensman (Ineos Grenadiers). Tiberi ci riprova, ma il gruppo rimane compatto. Prende forma una fase di studio che culmina in una volata finale. Il vincitore? Il solito Pogacar, che regola tutti in volata, incassando 10” di abbuono e dimostrando ancora una volta il suo dominio.

Per saperne di più:

Le pagelle dell’ottava tappa del Giro d’Italia 2024: Pogacar al risparmio, la generosità spinge in alto Tiberi

Ordine d’arrivo tappa 8 Giro d’Italia 2024

  • 1) Tadej Pogacar (UAD) in 4h02’16”
  • 2) Daniel Felipe Martinez (BOH) st
  • 3) Ben O’Connor (DAT) st
  • 4) Antonio Tiberi (TBV) +2”
  • 5) Geraint Thomas (IGD) +2”
  • 6) Einer Rubio (MOV) +2”
  • 7) Cian Uijtdebroeks (TVL) +2”
  • 8) Thymen Arensman (IGD) +11”
  • 9) Michael Storer (TUD) +13”
  • 10) Alex Baudin (DAT) +21”

Classifica generale Giro d’Italia 2024

  • 1) Tadej Pogacar (UAD) in 28h14’42”
  • 2) Daniel Felipe Martinez (BOH) +2’40”
  • 3) Geraint Thomas (IGD) +2’58”
  • 4) Ben O’Connor (DAT) +3’39”
  • 5) Cian Uijtdebroeks (TVL) +4’02”
  • 6) Antonio Tiberi (TBV) +4’23”
  • 7) Lorenzo Fortunato (AST) +5’15”
  • 8) Einer Rubio (MOV) +5’28”
  • 9) Thymen Arensman (IGD) +5’30”
  • 10) Jan Hirt (SOQ) +5’53”

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