Un punto nella gara in casa
- Il Gran Premio dell’Emilia-Romagna si è concluso con un risultato soddisfacente anche per la squadra Racing Bulls, specialmente di fronte al suo pubblico locale sul circuito di Imola. Tsunoda, già protagonista di una buona qualifica, ha concluso la gara nella decima posizione, conquistando così un punto che gli consente di rafforzare la sua decima posizione anche in classifica Piloti.
La partenza come punto debole
- Per il pilota giapponese, tuttavia, il risultato finale sarebbe stato più positivo in assenza di alcuni ostacoli che si sono già presentati nel corso di questa stagione, e che ha sottolineato nel dopo-gara: “Alla fine della giornata, sono felice di aver ottenuto un punto davanti al pubblico di casa e alle persone che sono venute dalla fabbrica” – ha commentato – “credo che il nostro inizio abbia leggermente compromesso la nostra gara, perché abbiamo perso un paio di posizioni rispetto a Nico Hulkenberg. Era veloce sui rettilinei, quindi non volevamo finirgli dietro, per questo siamo rientrati prima di lui e prima del previsto. Era il momento cruciale della gara e credo che abbiamo gestito bene la strategia e risposto correttamente a Nico. Abbiamo dovuto fare un secondo stint lungo e gestire la gomma dura negli ultimi 15 giri è stato impegnativo, ma complimenti alla squadra per averla gestita, è positivo. L’inizio è l’aspetto principale su cui dobbiamo migliorare. Stiamo lavorando sodo per fare un altro passo avanti e ci concentreremo per ottenere il massimo dal nostro pacchetto. Il prossimo appuntamento è a Monaco e non vedo l’ora. Abbiamo lavorato sodo e ottenuto buoni risultati, e non ho dubbi che riusciremo a massimizzare le nostre prestazioni”.
Partenza, ma non solo
- Proseguono invece le difficoltà per Daniel Ricciardo, ancora una volta fuori dalla zona punti con il 13° posto finale: “Non credo che qualcosa sia andato storto nella procedura di partenza, mi sembrava di aver fatto tutto bene, ma purtroppo la perdita della posizione di partenza ci è costata i punti in gara” – ha dichiarato – “ci penseremo come squadra, solo perché c’è un po’ di mancanza di consistenza e siamo subito usciti dai punti. Poi, durante la gara, ci siamo trovati in mezzo a un treno di auto e l’aria sporca è un punto debole per noi. Continueremo a valutarlo. Credo che con l’aria pulita il nostro ritmo fosse buono e facevo tempi decenti, ma appena ci siamo trovati nel traffico abbiamo avuto la sensazione di fare più fatica. Il centrocampo in cui ci troviamo è una questione di piccoli dettagli. Lavoriamo duramente per la posizione in qualifica, quindi è importante riuscire a consolidarla all’inizio della gara. Credo che se io e Yuki fossimo rimasti davanti a Hulkenberg alla partenza, saremmo riusciti a rimanere lì per tutta la gara, a stare un po’ meglio nel gruppo e la nostra gara sarebbe stata diversa. Adesso resettiamo, sono un paio d’anni che manco da Monaco, quindi guardo avanti e sono entusiasta di tornarci la prossima settimana. “