Anche Tsunoda sanzionato ad Austin
Nell’ultimo Gran Premio degli Stati Uniti, insieme al caso più noto che ha coinvolto Norris e Verstappen con l’ammenda all’inglese, si è registrata anche la penalizzazione di Yuki Tsunoda. Il pilota giapponese, impegnato in uno scontro simile con Alex Albon, ha oltrepassato la linea bianca superando il conducente della Williams, ricevendo di conseguenza una sanzione di 5 secondi.
Piloti come intelligenza artificiale
In merito a questo, il pilota della Racing Bulls ha espresso una visione piuttosto critica nei confronti della Direzione Gara, arrivando persino a presentare con ironia una proposta: “Ho l’impressione che si aspettino che conduciamo come un’auto, come un’intelligenza artificiale, cercando di rispettare ogni normativa – ha dichiarato alla vigilia del GP del Messico – alla fine, stiamo partecipando a una gara. Ecco perché il pubblico ci segue: si tratta di uno scontro tra piloti. Cerchiamo di competere l’uno contro l’altro con ardore, giusto?“
Le gare ad Abu Dhabi
In una situazione in cui tutti i piloti devono dunque attenersi scrupolosamente a ogni regolamento quasi come fosse un’automobile, Tsunoda ha paragonato tutto ciò alle recenti gare che si sono tenute ad Abu Dhabi tra veicoli senza conducente: “Se eliminano la passione, diventano semplicemente sfide contro l’intelligenza artificiale, probabilmente come a Abu Dhabi. Allora è meglio limitarsi a osservare“.