sabato, Febbraio 8, 2025

Ultime notizie del venerdì: Ferrari in testa, RedBull in difficoltà. Ma a Monaco tutto può succedere.

La dominanza di Charles Leclerc a Monaco

Il primo giorno di prove del Gran Premio di Monaco è stato totalmente controllato da Charles Leclerc. Il pilota ha mostrato una superiorità non solo in termini di tempo sul giro, ma in tutti gli aspetti. Sempre veloce, con ogni tipo di pneumatico e ad ogni tentativo, ha costantemente mantenuto un vantaggio sugli avversari. Le immagini delle telecamere onboard hanno evidenziato il pieno controllo del pilota sulla Ferrari, con traiettorie vicine ai muri e un distacco significativo rispetto agli altri piloti, come si può notare dalla seguente tabella:

PILOTA GIRO IDEALE DIFFERENZA
LECLERC 71.004 0
HAMILTON 71.466 0.462
ALONSO 71.625 0.621
VERSTAPPEN 71.745 0.741
NORRIS 71.931 0.927

Il distacco significativo che ha imposto agli avversari dimostra quanto Leclerc sia stato padrone della situazione. Altri aspetti interessanti emergono dai dati raccolti.




La superiorità della Ferrari e la performance della Mercedes

Anche se a Monaco la telemetria può offrire solo una visione parziale della situazione in pista, la Ferrari si è dimostrata la vettura più completa. Mentre le altre mostravano picchi di performance in determinati tratti, la Ferrari sembrava competitiva ovunque. La Mercedes di Lewis Hamilton è stata la seconda forza, con modifiche che sembrano aver migliorato la fiducia del pilota. Vedremo se Hamilton riuscirà a portare il team a una prestazione migliore in qualifica. Fernando Alonso ha ottenuto un ottimo risultato con la Aston Martin, ma i dati mostrano un’imp.osta.ione favorevole ai tratti lenti a discapito delle curve veloci.

Difficoltà per la RedBull e la McLaren

I dati evidenziano la conservatività della RedBull nella gestione della Power Unit, mentre la McLaren sembra avere dei compromessi da migliorare soprattutto nei tratti lenti. La RedBull sembra essere penalizzata da un assetto rigido, che compromette le performance in rettilineo, ma funziona meglio nei long run. La McLaren ha tratti veloci ben gestiti ma è in difficoltà nei tratti lenti, dimostrando la necessità di bilanciare meglio l’aerodinamica con la meccanica.

Le simulazioni dei long run

Leclerc non è stato brillante nelle simulazioni dei long run a causa del traffico in pista, ma Sainz ha ottenuto buoni tempi. La Ferrari dovrà lavorare sull’assetto per migliorare le performance con il pieno di carburante. Risulta importante ottimizzare il passo senza compromettere la qualifica. Anche la McLaren sembra aver bisogno di affinare il bilanciamento dell’auto. Nonostante la dominanza di Leclerc, la qualifica a Monaco resta una sfida complessa e avvincente.

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