giovedì, Settembre 19, 2024

Vasseur: “Leclerc ha mostrato prestazioni straordinarie da venerdì. Tuttavia, la vittoria di domani non è garantita”.

 

di Valerio Barretta

Leclerc, pole dominante

Tre segnali dovrebbero condurre a un obiettivo. Charles Leclerc lo cerca con determinazione nella sua Monte-Carlo, dove ha conquistato la terza pole position della sua carriera. Tuttavia, il pilota monegasco non ha mai ottenuto risultati significativi qui, a causa di sfortuna e di errori, propri e del team. Questi errori devono essere assolutamente evitati domani, come avverte anche il team principal della Ferrari, Frederic Vasseur, affinché non si ripeta il disastro del 2022.

Le dichiarazioni di Vasseur

“È stata una giornata positiva, ma già da ieri Charles stava avendo un fine settimana promettente. In Q1 c’è stato un inconveniente con un sacchetto sull’ala anteriore, ma ha mantenuto la calma. Era in una situazione critica perché abbiamo perso 2-3 giri in quel momento, ma ha svolto un ottimo lavoro durante la sessione“, ha dichiarato a Sky Sport F1. “Prima delle qualifiche abbiamo cambiato il motore per sicurezza, ma non abbiamo alcuna preoccupazione per domani. Credo che il nostro vantaggio sia avere sempre la stessa routine di preparazione alla gara: ci incontriamo per la strategia, per l’assetto e così via. Onestamente penso che l’attesa sarà gestibile“.

Charles è stato eccezionale dall’inizio del weekend, mantenendo un passo costante e velocissimo fin dall’inizio. È vero che il Q1 non è iniziato bene per noi, abbiamo dovuto fare un giro in più per rimuovere il sacchetto di plastica. Temevo potesse innervosirsi, il che avrebbe potuto influenzarlo, ma ha mantenuto la calma ed è andato alla grande“.

Anche Carlos (Sainz, terzo in griglia, nda) è stato molto bravo con un ottimo giro alla fine, ed è gratificante avere entrambe le macchine nelle prime posizioni per motivi strategici e per tutto il resto. Tuttavia, vedremo domani, sappiamo che è fondamentale ottenere la pole position a Monaco, ma non è garantito vincere, quindi dobbiamo fare tutto alla perfezione“.

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