giovedì, Maggio 22, 2025

Vasseur non scarta l’ipotesi di un cambio di motore per Leclerc: “È possibile, ma non credo che ci porterà un significativo beneficio”

Ferrari, occorre un’azione straordinaria

Era chiaro già dopo la bandiera a scacchi del GP del Qatar a Lusail che fosse necessaria un’azione straordinaria. È complesso, però, pensare che la difficoltà da affrontare fosse così elevata per la Ferrari. Non solo la McLaren vista ad Abu Dhabi è tra le più competitive della stagione – Lando Norris e Oscar Piastri hanno conquistato la prima fila, confermando le aspettative dopo le ottime prove libere – ma Charles Leclerc sarà costretto a partire dall’ultima posizione dello schieramento di partenza dopo essere stato escluso in Q2. Un esito negativo che si complica ulteriormente a causa della già nota penalità di dieci posizioni per il cambio del pacco batterie effettuato durante le FP1. Un quadro che il team principal Frederic Vasseur non considera desolante, pur ammettendo la difficile situazione nella corsa al titolo Costruttori.

Vasseur dopo le qualifiche di Abu Dhabi

Carlos – ha dichiarato Vasseur al termine delle qualifiche di Abu Dhabi, intervenendo in diretta Skyha realizzato una qualifica eccellente, si è battuto per il primo posto e alla fine ha mancato la prima fila solo per un piccolo errore nell’ultima curva e per un margine davvero esiguo. Ma non importa, lotteremo comunque, partire in seconda o terza posizione non cambia molto. È vero però che per Charles la situazione è differente, sapevamo già prima della sessione che, nel migliore dei casi, sarebbe partito undicesimo e abbiamo visto poi cosa è successo, essendo uscito proprio per una questione di centimetri con la gomma nuova nel Q2. Modificare il motore in gara? Vedremo, ci sarà la possibilità di farlo e decideremo domani. Tuttavia, non abbiamo un grande degrado del motore, quindi non credo che ci sarà un significativo vantaggio”.

Escludendo una possibile sostituzione della power unit, che potrebbe essere sfruttata al massimo della potenza (all’interno dei limiti delle normative che prevedono un congelamento delle mappature tra qualifica e gara) percorrendo solo i circa 300 km del GP di Abu Dhabi, Vasseur ha ipotizzato una strategia audace per Leclerc: “Non è che poiché si tratta dell’ultima gara, dobbiamo intraprendere un percorso diverso o fare qualcosa di strano. Tuttavia, potremmo considerare una tattica leggermente diversa con Charles, per evitare di rimanere bloccati nel gruppo e avere più opportunità.”

Sulla carta – ha concluso il capo del muretto Ferrari – prima di arrivare ad Abu Dhabi era già molto difficile. Dopo la penalità è diventato estremamente complesso. Ora, con questa classifica, non possiamo affermare che sia impossibile perché non sappiamo cosa accadrà. Fidatevi che combatteremo fino all’ultima curva dell’ultimo giro. Rischiare il tutto per tutto? Sì e no, perché la cosa più importante sarà comunque conquistare punti, sufficienti per diventare campioni. Dunque, non possiamo esagerare con i rischi, non possiamo prevedere in anticipo cosa potrebbe succedere. Finora la McLaren non ha mai avuto ritiri o incidenti, non si può mai sapere. Ciò significa che dobbiamo ottenere almeno una quantità di punti sufficiente (per ridurre il divario in classifica, ndr).”

Related Articles

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

Articoli recenti