venerdì, Gennaio 24, 2025

Vasseur: “Raggiungere Red Bull passo dopo passo”

Scritto da Carlo Platella
Dopo l’annullamento dell’edizione 2023, quella del 2024 segna il debutto di Frederic Vasseur ad Imola. Il Capo del Team Ferrari parla prima della gara di casa, dove la Scuderia presenta un rilevante pacchetto di miglioramenti dopo l’annuncio dell’ingresso di Loic Serra e Jerome d’Ambrosio a Maranello. Tuttavia, Vasseur continua a temperare l’entusiasmo, sottolineando che sono i dettagli a fare la differenza per battere la Red Bull.

Aggiornamenti iniziali

Il primo pacchetto di sviluppo è uno dei punti caldi della preparazione in casa Ferrari. Vasseur racconta il lavoro svolto a Maranello: “Abbiamo iniziato ancor prima del primo Gran Premio. Per essere pronti per il Bahrain, è necessario completare tutto entro gennaio. Dal mese di febbraio, quindi, siamo stati occupati con i primi aggiornamenti. Abbiamo deciso di portare tutto qui e non anticipare nulla a Cina o a Miami, poiché erano weekend di Sprint, mentre ad Imola abbiamo tre sessioni di prove libere. Guardando agli ultimi due anni, gli aggiornamenti possono apportare un guadagno di due decimi, ma anche una perdita dello stesso ammontare a causa dell’assetto. Il miglioramento di prestazioni non è istantaneo”.

Possibili variazioni nel rapporto di forza a Imola rispetto a quanto visto a Miami, però, non dipendono solo dagli sviluppi. “[La competitività] è strettamente legata alla pista”, prosegue il Capo del Team. “In Cina eravamo distanti di 4-5 decimi, mentre la settimana successiva eravamo lì a lottare con la Red Bull e forse eravamo anche leggermente avanti. Dal inizio della stagione, il gap oscilla tra 0 e 4 decimi rispetto a loro e potrebbe rimanere così fino alla fine dell’anno. Sicuramente, però, è inferiore a mezzo secondo. Con vari aggiornamenti, si può finire davanti o dietro”.

“Stiamo sviluppando la vettura, ma dobbiamo ricordare che molto dipende dalle prestazioni in pista, dalla messa a punto e dai piloti. Gli aggiornamenti certamente aiutano: se i distacchi sono nell’ordine dei centesimi di secondo, guadagnare un decimo con gli sviluppi può fare la differenza. Bisogna mantenere la calma”.

La Ferrari con gli aggiornamenti per il Gran Premio di Imola 2024

Arrivi in Mercedes

Un’altra novità della settimana a Imola è l’ingresso a Maranello di due importanti figure provenienti dal mondo Mercedes, ossia Loic Serra e Jerome d’Ambrosio. Un altro “colpo” nei confronti dell’amico Wolff da parte di Vasseur, dopo l’annuncio di Hamilton a gennaio: “È normale nella vita di squadra: con migliaia di dipendenti c’è sempre un ricambio. Non bisogna prendere personale queste cose”.

D’Ambrosio assume il ruolo di Vice Capo del Team, supportando Vasseur nella gestione dei molteplici progetti in corso a Maranello: “Una parte del team sta lavorando su questo weekend, una parte sui successivi aggiornamenti e una parte sulla vettura del 2025, il cui progetto è già avviato. […] Jerome ha una vasta esperienza nel motorsport, sia come pilota che come dirigente. È un rinforzo importante per il nostro futuro”. Tuttavia, nonostante i recenti inserimenti, i tifosi continuano a sognare l’arrivo di Adrian Newey in Ferrari. Un’ipotesi su cui Vasseur continua a evitare di commentare: Adrian è il più acclamato ingegnere nel paddock. Non ho altro da aggiungere, siamo concentrati sul breve termine in questa fase della stagione. Stiamo dando il massimo. L’obiettivo della Ferrari è progredire passo dopo passo”.

Adrian Newey guarda la Ferrari
Adrian Newey guarda la Ferrari di Bearman a Gedda – www.xpbimages.com, EMail: requests@xpbimages.com © Copyright: Bearne / XPB Images

L’importanza dei piccoli margini di guadagno

Anche all’interno della Ferrari ci sono movimenti: a Imola, Bryan Bozzi fa il suo debutto come ingegnere di pista di Charles Leclerc, subentrando a Xavi Marcos. “Bryan era già in Ferrari prima del mio arrivo”, spiega Vasseur. “Conosce Charles da molto tempo e hanno collaborato ampiamente sul versante tecnico. Nel nostro percorso di crescita costante, crediamo che Bryan ci aiuterà a migliorare. Quando ti giochi i centesimi di secondo, se pensi che qualcosa possa darti un vantaggio in più, devi farlo”. Secondo il Capo del Team, sono proprio le attenzioni ai dettagli a fare la differenza, un concetto ribadito fin dal suo arrivo a Maranello e che dovrà continuare a guidare la Ferrari nel prossimo futuro: “A maggio dello scorso anno eravamo distanti un secondo, mentre nell’ultimo Gran Premio a Miami eravamo a un decimo. Il salto in avanti è enorme, ma la Red Bull è ancora avanti. Dobbiamo avanzare centesimo dopo centesimo“.

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