di VALERIO BARRETTA
Ferrari, in Qatar è necessario recuperare
Il messaggio che Frederic Vasseur comunica a Charles Leclerc e Carlos Sainz è inequivocabile: progredire, ma in modo oculato. Le posizioni di partenza in Qatar – quinto il monegasco, settimo lo spagnolo – non soddisfano nessuno, mentre la prima fila con Verstappen e Russell diminuisce ulteriormente le probabilità di Ferrari di ottenere punti significativi nella classifica costruttori rispetto alla McLaren: tuttavia, il francese esclude partenze azzardate per domani, sottolineando ai suoi piloti che l’obiettivo potrà essere raggiunto solo portando entrambe le vetture al traguardo, sia in Qatar che ad Abu Dhabi.
Le dichiarazioni di Vasseur
È lo stesso Vasseur a spiegare la strategia per domani: “Evitiamo di commettere errori e siamo consapevoli che per raggiungere il nostro traguardo la priorità deve essere completare le gare con entrambe le auto, che risulta essere la cosa più essenziale“, ha affermato a Sky Sport F1. “Avremo l’opportunità di metterli sotto pressione fino all’ultimo giro, mantenendo il nostro approccio, ma non andremo oltre“.
“Non sarà conclusa fino all’ultima curva dell’ultima gara“, ha aggiunto Vasseur, che poi illustra l’esito delle qualifiche. “Tutti stanno cercando di ottenere il massimo dal setup, non puoi agire in maniera eccessiva tra le qualifiche e la gara scegliendo questa o quella direzione. Era più importante gestire le gomme, ecco perché c’è stata molta variabilità nei tempi di giro“.
“Domani sarà un’altra situazione, senza dubbio non è il risultato che speravamo. Siamo a un decimo dalla McLaren, ma continueremo a impegnarci domani perché avremo buone possibilità. Sappiamo che dobbiamo finire davanti a loro per tenerli sotto pressione e mantenere vivo il campionato, ma vedremo domani. La nostra priorità è fare del nostro meglio concentrandoci su noi stessi. Non dobbiamo esagerare nelle reazioni, la gara sarà lunga e non avrà nulla a che vedere con la Sprint di oggi“.
