di VALERIO BARRETTA
L’orgoglio di Verstappen a Las Vegas
È il giorno di Max Verstappen, e l’olandese se lo gode appieno. Si misura nei fatti e nelle parole, togliendosi anche qualche sassolino dalla scarpa accumulato durante il percorso che lo ha condotto a Las Vegas.
Le dichiarazioni di Verstappen
Incontrando l’amministratore delegato della McLaren, Zak Brown, nel paddock di Las Vegas dopo la gara, il quattro volte campione del mondo non ha potuto trattenersi: “Come hai menzionato precedentemente (negli anni scorsi, nda), potevo vincere solo con la vettura più veloce. Questa annata è stata un po’ diversa“.
Coloro che osteggiano Verstappen evidenziano come Super Max abbia avuto a disposizione un’auto dominante nella parte iniziale della stagione. Tuttavia, è importante sottolineare che tale periodo è durato solo cinque gare (meno di un quarto del campionato) e che in quel lasso di tempo l’olandese ha riportato l’unico zero della sua stagione (a Melbourne).
In particolare, è fondamentale affermare che prima di Miami (quando la McLaren ha iniziato a performare) Verstappen vantava un vantaggio di 52 punti su Norris, mentre attualmente ha 63: questo significa che il campione del mondo ha accumulato ben 11 punti in più rispetto al britannico, nonostante l’inferiorità (in alcune GP molto evidente) in termini di mezzo.