Settima posizione inattesa per lo spagnolo
Quella che appariva come una competizione stagnante e poco entusiasmante, almeno riguardo alle posizioni di testa, si è all’improvviso ravvivata dopo che la Williams di Albon ha perso uno specchietto. Questo contrattempo ha innescato un effetto domino notevole, provocando due forature significative (Sainz e Hamilton) e una pesante penalità per il distratto Lando Norris.
Tra coloro che ne hanno tratto vantaggio c’è stato anche Fernando Alonso, il quale, nonostante un motore non particolarmente vivace – via radio ha dichiarato “per due anni consecutivi lo stesso problema”, un’affermazione che ha richiamato la famosa frase ‘GP2 Engine’ – ha saputo capitalize sulla Safety Car per terminare la gara di nuovo con gomme medie, piazzandosi in settima posizione. “Ci siamo trovati nella posizione giusta al momento opportuno, abbiamo sfruttato alcune defezioni davanti a noi. L’auto è migliorata rispetto alla Sprint”, ha affermato il due volte campione del mondo.
Successivamente, Alonso non ha potuto resistere a lanciare una battuta nel post-gara riguardo a quanto accaduto dopo le qualifiche, dove Max Verstappen è stato penalizzato di una posizione per aver ostacolato George Russell, procedendo lentamente senza necessità, nonostante fosse un giro di lancio per entrambi. “Ad Abu Dhabi accelererò nel giro di lancio per far penalizzare l’automobilista davanti“, ha scherzato Alonso. Verstappen ha proprio sottolineato di augurarsi che il suo non diventi un precedente.