L’olandese ha sorretto la squadra
Helmut Marko e Christian Horner hanno ampiamente riconosciuto che il quattordicesimo titolo mondiale nella storia della Red Bull – 8 titoli per piloti e 6 per costruttori – è praticamente interamente attribuibile a Max Verstappen, capace di bilanciare con il suo talento le numerose circostanze in cui la RB20 non si è dimostrata la vettura da sconfiggere in pista.
Dopo una prima parte di campionato caratterizzata dalle “turbolenze” (secondo quanto affermato da Marko) relative all’indagine interna che ha coinvolto Horner, controversie che hanno alimentato le voci di mercato riguardanti un possibile approdo di Max Verstappen alla Mercedes, l’olandese ha recentemente ribadito più volte di sentirsi a proprio agio riguardo all’idea di rispettare il suo contratto con la Red Bull, valido fino al 2028.
La vittoria in Qatar ha restituito alla scena una Red Bull capace di dimostrarsi competitiva sia in Qualifica che in Gara in condizioni di asciutto. Proprio tra le Qualifiche del sabato e il GP della domenica si è tenuta la celebrazione organizzata da Max Verstappen per l’intera squadra. Secondo quanto riportato dal De Telegraaf, il festeggiamento ha avuto luogo presso l’hotel St Regis di Doha e ha visto la partecipazione di tutti i membri del team, compresi meccanici e staff addetto al catering, per un totale di circa 80 persone che si sono dette impressionate dal discorso di gratitudine pronunciato dal neo quattro volte campione del mondo.
