di VALERIO BARRETTA
Verstappen-Norris, confronto acceso anche in Messico
Il Gran Premio di Città del Messico è iniziato come si era concluso quello di Austin: con Max Verstappen e Lando Norris che si sono confrontati in pista, battagliando intensamente per la posizione.
Il campione del mondo per tre volte e il britannico sono stati protagonisti di un confronto serrato nei primissimi giri della competizione all’Autodromo Hermanos Rodriguez, con il pilota britannico che ha provato a sorpassare Verstappen all’esterno nella chicane di curva 4-5, cercando di conquistare così il secondo posto, ma è stato costretto dal numero 1 a spingersi sull’erba. Il pilota della Red Bull, in questa occasione, non era stato in grado di posizionarsi all’apex, e dunque la manovra di forzare l’avversario fuori pista gli ha comportato dieci secondi di penalità.
Norris, per di più, non ha restituito la posizione a Verstappen, che per riprendersela è entrato aggressivamente in curva-8, superando il britannico fuori dal tracciato e costringendolo una seconda volta a uscire. Risultato: altri dieci secondi per l’olandese, portando il totale a 20 secondi di penalità. Una sanzione che potrebbe avere un impatto significativo sia sul Mondiale piloti sia in quello Costruttori, dove attualmente la Red Bull sembra essere addirittura esclusa dalla lotta e rischia quasi certamente di perdere il secondo posto a favore della Ferrari.
La Scuderia di Maranello ha approfittato della contesa tra Verstappen e Norris, poiché Charles Leclerc è riuscito a risalire dalla quarta alla seconda posizione. Il campione del mondo, tornato in pista dopo la penalità e in quindicesima posizione, ha montato gomme dure nella speranza di recuperare terreno e ridurre al minimo i punti persi rispetto a Norris.