Il resoconto del GP del Qatar
Alla conclusione di una corsa frenetica, influenzata anche da alcune contestabili decisioni della Direzione Gara e dei commissari, Max Verstappen conquista meritatamente il GP del Qatar. Quella che si è svolta a Lusail è stata una competizione dominata dall’olandese, il quale ha resistito a lungo alla pressione di Lando Norris, rimasto per molti giri a meno di due secondi di distacco, ma che non è mai riuscito ad avvicinarsi abbastanza per tentare un attacco sull’amico-rivale, se non in un’occasione durante una ripartenza dopo la Safety Car.
Successivamente, la contestata penalità inflitta all’inglese (stop&go di 10 secondi per non aver rallentato in presenza di bandiera gialla) ha compromesso la corsa del britannico e ha aperto la strada agli altri: secondo è giunto Charles Leclerc, che ha trionfato nel duello con Oscar Piastri che è durato praticamente per tutta la gara.
Questo esito prelude a un finale entusiasmante per l’ultimo GP della stagione, ad Abu Dhabi. La Ferrari ha infatti recuperato nove punti nel campionato Costruttori sulla McLaren, grazie anche alla P6 di Sainz – che ha tagliato il traguardo dietro a Russell e Gasly – e al fatto che Norris, nonostante il giro veloce, non sia riuscito ad andare oltre il decimo posto. Punti iridati anche per Alonso, Zhou (i primi del 2024 per lui e la Sauber) e Magnussen.
Le dichiarazioni dei primi tre classificati
Max Verstappen (1°, Red Bull): “È stata una grande corsa. Anche ieri in qualifica la vettura si comportava meglio. Nel primo stint siamo stati velocissimi io e Lando: la distanza era sempre di un secondo e mezzo. Ci siamo supportati a vicenda per tutto il tempo in pista. Il tracciato offre un ottimo grip, le gomme hanno funzionato bene e ci siamo divertiti a spingere al limite. Abbiamo allungato nel primo stint, poi ci sono state alcune Safety Car da gestire e altrettante ripartenze, ma sono molto soddisfatto. Era da un po’ che non eravamo così competitivi in condizioni di asciutto. Sono orgoglioso della squadra, dare questa svolta in un solo giorno non era facile. Per loro è una vittoria molto meritata. Duello in ripartenza? Con le gomme dure manca aderenza e dietro la SC non riesci a scaldarle. Ho provato qualcosa di diverso ma non avevo grip al posteriore e ho fatto fatica a trovare trazione. Ci siamo divertiti. Abu Dhabi? Difficile fare previsioni. Lì siamo stati competitivi negli anni passati, speriamo di esserlo di nuovo”.
Charles Leclerc (2°, Ferrari): “Sono molto contento del risultato. Avrei firmato subito per un esito del genere in questo weekend e su questo circuito. Sapevamo che sarebbe stata una settimana impegnativa rispetto alla McLaren, ma alla fine siamo riusciti a recuperare punti e la battaglia si deciderà all’ultima gara la prossima settimana ad Abu Dhabi. Forature? Non so se sia stato a causa di questo o per il modo in cui si alzava sui cordoli. Io li ho evitati perché sapevo che lì non si guadagnava molto. Ho cercato di mantenere una certa distanza dai detriti. Mi dispiace per Carlos, per il team sarebbe stato ideale ottenere un risultato ancora migliore, ma nel complesso è andata bene. Abu Dhabi? Difficile fare previsioni. Siamo tutti molto vicini. La battaglia sarà intensa ma emozionante. Daremo il massimo”.
Oscar Piastri (3°, McLaren): “Gara difficile. Le auto davanti avevano un passo simile e mi è risultato complicato entrare nella zona DRS e tentare di superare. Ho avuto alcuni bei duelli con Charles in pista. Sono contento di chiudere sul podio, ma non è il risultato che ci aspettavamo. Non ho compreso il motivo della penalizzazione di Lando, ma è stata sicuramente un’azione severa. Sarà un finale emozionante, speriamo di essere competitivi nell’ultima gara. Dobbiamo fare tutto il possibile per concludere il discorso. Il tracciato quest’anno è stato più veloce, quindi a livello fisico la gara è stata più impegnativa. Ma la macchina stavolta non era un forno a causa delle temperature, e questo ha semplificato le cose. La corsa è stata tra le più divertenti della stagione”.
