domenica, Aprile 20, 2025

VSC posticipato: attribuibile al tentativo di ripartenza di Hulkenberg

โ€˜Chiamataโ€™ in ritardo

La gara Sprint del GP di San Paolo ha attraversato un momento controverso nel suo finale, con l’entrata della Virtual Safety Car nell’ultimo giro e mezzo di competizione che ha sostanzialmente bloccato la lotta tra le McLaren e Max Verstappen. Questo ha anche portato il campione olandese a correre (forse) rischi e a essere indagato per un presunto mancato rispetto del delta time mentre si trovava dietro alla vettura arancione di Oscar Piastri.

Tuttavia, รจ stata proprio l’introduzione della VSC a generare dibattiti tra i tifosi e qualche sguardo scettico. Ci รจ voluto infatti quasi un giro intero affinchรฉ la competizione fosse neutralizzata a causa del problema tecnico occorso alla Haas di Nico Hulkenberg, che aveva fermato la sua auto in una via di fuga. Perchรฉ ci รจ voluto piรน di un minuto per fermare la corsa, arrivando ad interrompere le ostilitร  esattamente mentre Verstappen sembrava pronto a sfidare Piastri in pista?

Hulkenberg dilata i tempi

Una risposta a questa domanda c’รจ e riguarda proprio il comportamento di Nico Hulkenberg: come รจ stato giustamente fatto notare su Twitter/X dal cronista olandese Erik Van Haren, infatti, il tedesco dopo aver fermato inizialmente l’auto ha provato a ripartire, prima di doversi arrendere a un k.o. tecnico. Questo ha determinato un prolungamento della fase di bandiere gialle.

Successivamente รจ stata introdotta la VSC per consentire il recupero della VF-24, poichรฉ la posizione dei marshals non era nelle vicinanze. Tuttavia, lo stesso Van Haren ha fatto notare che anche dopo che il #27 era uscito definitivamente dalla sua monoposto si รจ atteso ancora qualche istante prima di neutralizzare la corsa. Una tempistica che sicuramente in questo caso non ha giovato a Verstappen.

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