venerdì, Ottobre 11, 2024

Waché, l’era successiva a Newey: “E’ la mia motivazione”

Dalla Michelin a Direttore Tecnico della Red Bull

Nel corso di questa settimana, la Red Bull ha comunicato ufficialmente l’imminente partenza di Adrian Newey, Direttore Tecnico, entro i primi tre mesi dell’anno prossimo. Un ruolo simile a quello di Pierre Waché, ingegnere presente a Milton Keynes dal 2013. Dopo l’esperienza in Michelin negli anni 2000 come fornitore esclusivo di pneumatici nella F1, Waché è passato al team BMW-Sauber per poi approdare alla Red Bull come ingegnere capo, ruolo che ha ricoperto fino al 2018 quando è diventato Direttore Tecnico accanto a Newey.

Il ‘grazie’ a Newey

Con l’addio di Newey previsto per l’inizio del 2025, sarà Waché a prendere il suo posto come capo di un team di 600 persone, di cui metà sono ingegneri. In un’intervista esclusiva rilasciata a Formule 1 Magazin, Waché ha ringraziato Newey dicendo: “Senza di lui non sarei qui in Red Bull, è stato lui a portarmi qui. Ho imparato molto da lui e il nostro modo di lavorare insieme è migliorato anno dopo anno. Sono grato per lo spazio che ora ho a disposizione poiché lui non è più completamente coinvolto nel progetto F1. Newey è una fonte di ispirazione per me, la sua dedizione e motivazione sono impressionanti. Mi sfida costantemente a migliorare”.

Notti in bianco

Waché ha riconosciuto di avere molte somiglianze con Newey, inclusa la difficoltà di dormire quando i risultati non sono positivi. Afferma: “Io come lui non dormo mai, il lavoro è una parte fondamentale della mia vita. Lavoro in un team eccellente e ci sfidiamo a vicenda. L’ambiente è estremamente competitivo e la notte ci troviamo a pensare ai progetti e alle sfide. Anche se non siamo piloti, consideriamo il nostro lavoro uno sport di alto livello”.

Avanti con le vittorie

Con un’esperienza e una personalità simili a Newey, Waché si sente appagato del suo ruolo nella squadra Red Bull e ha l’intenzione di continuare a lavorare per ottenere vittorie. Afferma: “Amo il mio lavoro e non penso di abbandonarlo. Anche se riduciamo il ritmo, il lavoro non finisce mai. Abbiamo già ottenuto grandi successi e vogliamo continuare su questa strada”.

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