Toto richiede un intervento deciso
La tensione tra George Russell e Max Verstappen continua ad aumentare in questo finale di stagione, soprattutto dopo le asserzioni del pilota britannico della Mercedes nella conferenza stampa prima del GP di Abu Dhabi riguardo a ciรฒ che รจ accaduto tra i due corridori dopo le qualifiche del GP del Qatar. Se confermato, questo episodio potrebbe danneggiare l’immagine del quattro volte campione del mondo, il quale potrebbe affrontare una possibile penalizzazione da parte della FIA, simile a quanto giร successo per le ingiurie pronunciate durante la conferenza stampa a Singapore.
In quell’occasione, la Federazione Internazionale intervenne imponendo allโolandese di svolgere attivitร di volontariato. Un tema su cui si รจ espresso piรน volte anche il Team Principal della Mercedes Toto Wolff, che ha ripreso la questione alla vigilia del weekend di Yas Marina: โCome ha detto George, ha un nipote appassionato di go-kart che segue ogni gara. Anchโio ho un figlio di sette anni che pratica go-kart e guarda ogni evento. ร stata la prima volta, alcuni mesi fa, che ha esclamato: โMa che cavolo…โ. Gli ho chiesto dove l’avesse sentito e lui mi ha risposto: dai piloti. Siete a conoscenza dei miei attriti con Mohammed (Ben Sulayem, Presidente della FIA), ma in questa situazione i piloti, tutti i piloti, devono essere considerati esempi e sono sempre sotto i riflettori. Hanno responsabilitร , influenza e sono dโaccordo con molte altre questioni. Se traduciamo, il termine f*** nella mia lingua รจ piuttosto sconveniente. Non lo userei mai alla radio. Io, George e Lewis abbiamo discusso di questo argomento. Sanno che non lo tollero, quindi siamo perfettamente allineati, e siamo riusciti a contenere questo comportamento. Sono stati pochi i piloti che hanno dato nellโocchio in questo modo e, per quanto mi riguarda, sarei contento di poter applicare sanzioni piรน severe. Forse non condividerai la mia opinione, maโฆโ.
Lo scorso mese lโAssociazione Piloti si รจ espressa con fermezza nei confronti della FIA, in seguito alla condanna di Verstappen e alla multa di 10.000 euro inflitta a Charles Leclerc, anch’egli sanzionato per unโespressione scorretta. Ben Sulayem, che aveva definito i piloti come โrapperโ, ha ricevuto una risposta netta da parte degli stessi, i quali hanno esortato il Presidente a โnon considerarli bambiniโ.